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COVID-19 E FORMAZIONE CONTINUA PER AVVOCATI: COSA CAMBIA PER IL 2021?

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Lo scorso anno, a causa della diffusione della pandemia da Covid-19, quanto alla formazione continua per gli avvocati, il Consiglio Nazionale Forense aveva stabilito che: • l’anno 2020 non sarebbe stato conteggiato nel triennio formativo; • l’obbligo formativo per l’anno 2020 si sarebbe potuto considerare adempiuto con il conseguimento di 5 crediti formativi (3 nelle materie ordinarie e 2 in quelle obbligatorie, vale a dire deontologia e previdenza forense); • tutti i crediti obbligatori per l’anno 2020 si sarebbero potuti acquisire attraverso Formazione a distanza (FAD), dunque tramite e-learning; • tutti i crediti acquisiti nel 2020 si sarebbero potuti compensare sia con quelli del precedente triennio (2017/2019), sia con i crediti da conseguire nel triennio successivo. Dal testo della delibera n. 310 adottata dal CNF il 18 dicembre 2020 emergono diverse novità anche per quanto concerne la formazione continua per gli avvocati dell’anno 2021. Innanzitutto viene sottolineato come neanche il 2021 sarà conteggiato ai fini del triennio formativo. Tuttavia viene aumentato il numero di crediti obbligatori da conseguire. Occorreranno, infatti, minimo 15 crediti formativi, di cui almeno 3 nelle materie obbligatorie (ordinamento e previdenza forense e deontologia ed etica professionale). Inoltre: • i crediti potranno essere conseguiti tutti in Formazione a distanza (FAD); • i crediti dell’anno 2020 in esubero rispetto ai 5 obbligatoriamente previsti per lo scorso anno, e residuati dalla eventuale compensazione con il triennio precedente, potranno essere tutti imputati al 2021.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'


ESAME AVVOCATO: DUE PROVE ORALI DA REMOTO PER L’ANNO COVID

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L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha stravolto anche lo svolgimento dell’esame di avvocato, che, oltre ad essere stato posticipato di quattro mesi, vede la sostituzione della classica prova scritta con una orale. Il D. L. n. 31/2021, pubblicato sulla G.U. n. 62 del 13 marzo, prevede che, per l’anno Covid, le prove si svolgeranno oralmente e da remoto. Quanto alla prima prova orale, la quale sostituirà quella scritta, essa durerà 60 minuti (30 minuti per l’esame del caso sottoposto e 30 minuti per la discussione) e verterà su una questione di diritto civile, penale o amministrativo. Prima dell’inizio della prima prova, la sottocommissione predispone, per ciascun candidato, tre quesiti sulla materia prescelta, inserendo ciascuno all’interno di una busta chiusa e numerata, dopodiché il candidato indicherà il numero della busta e il presidente della commissione darà lettura del quesito ivi contenuto. La prova si svolgerà con modalità di collegamento da remoto, ma presso la sede della prova d’esame (uffici giudiziari di ogni distretto di Corte di appello o locali dei consigli dell'ordine degli avvocati), dove saranno presenti sia l’aspirante che il segretario della seduta. Alla seconda prova orale accederanno i candidati che raggiungeranno il punteggio di almeno 18. Ogni componente avrà a disposizione 10 punti di merito. La seconda prova orale sarà pubblica e durerà tra 45 e 60 minuti per ciascun candidato. Sarà sostenuta innanzi alla sottocommissione presso la sede d’esame e può svolgersi anche mediante modalità di collegamento da remoto (con candidato e segretario in presenza). Nel corso di detta prova si discuterà di brevi questioni relative a cinque materie optate previamente dall’aspirante: una tra diritto civile e penale, purché diversa dalla materia già scelta per la prima prova, una tra diritto processuale civile e diritto processuale penale e tre fra: diritto costituzionale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto dell'Unione europea, diritto internazionale privato e diritto ecclesiastico. Inoltre, il candidato dovrà dimostrare la conoscenza dell’ordinamento forense, nonché dei diritti e doveri dell’avvocato. Ogni commissario disporrà di 10 punti di merito per ciascuna delle cinque materie ed anche della materia avente ad oggetto la deontologia e l’ordinamento. Supereranno l’esame i candidati che, nella seconda prova, otterranno almeno 108 punti ed un punteggio non inferiore a 18 in almeno 5 materie. In caso di positività al Coronavirus, l’aspirante può chiedere che venga fissata una nuova data per l’espletamento della prova mediante l’inoltro di un’istanza, debitamente documentata, al presidente della sottocommissione distrettuale. Se l’istanza viene accolta, la prova dovrà svolgersi entro 10 giorni dalla cessazione dell’impedimento.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'


ESAME AVVOCATO, PROVE SCRITTE 13, 14 E 15 APRILE 2021: TUTTE LE NOVITÀ

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L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha inciso particolarmente anche sulle aspettative degli aspiranti avvocati italiani. Come è infatti noto, l’esame di avvocato, che ogni anno si tiene nel mese di dicembre, è stato rimandato di qualche mese per il protrarsi della pandemia. Difatti, con DPCM del 4 novembre 2020, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva disposto alcune nuove misure per contenere il contagio da Coronavirus, stabilendo anche la sospensione dello svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private, nonché di quelle di abilitazione all'esercizio delle professioni. Tali regole dovevano trovare applicazione fino al 3 dicembre 2020, ma, successivamente, vista la situazione di estrema incertezza legata alla pandemia, con l'aggravamento della situazione sanitaria era stato deciso il rinvio delle prove scritte degli esami di avvocato, programmate per il 15-16 e 17 dicembre, con l’annuncio di un rinvio a primavera 2021. Con Decreto del 10 novembre 2020, il Ministro della Giustizia aveva formalizzato il differimento delle date di espletamento delle prove scritte dell'esame di abilitazione all’esercizio della professione forense, relative alla sessione 2020, prevedendo che le regole per l'accesso alle prove venissero fissate da un D.M. da pubblicare sulla G.U. del 16 marzo 2021. Con successivo D.M., pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale del 27 novembre 2020, erano state stabilite misure che disciplinavano l’accesso e la permanenza alle sedi concorsuali, al fine di garantire il rispetto delle vigenti disposizioni volte a scongiurare il contagio da Covid-19. La G.U. del 18 dicembre 2020 aveva finalmente indicato le nuove date di svolgimento dell’esame di avvocato, fissandole per il 13 -14 e 15 aprile 2021. Infine, con il D.M. del 20 gennaio 2021 sono stati resi noti i nominativi della Commissione centrale e delle sottocommissioni presso ciascuna Corte di Appello. È stato prorogato anche il termine per presentare la domanda di partecipazione al 12 febbraio 2021; essa va trasmessa esclusivamente in via telematica, pena l’irricevibilità. La tre giorni degli scritti dell’esame di avvocato si svolgerà nel seguente modo: • 13 aprile 2021: parere motivato in materia regolata dal codice civile; • 14 aprile 2021: parere motivato in materia regolata dal codice penale; • 15 aprile 2021: atto giudiziario in materia di diritto privato o di diritto penale o di diritto amministrativo. Per lo svolgimento di ogni prova scritta saranno come sempre assegnate 7 ore dal momento della dettatura del tema. Per superare lo scritto e poter di conseguenza sostenere la prova orale, l’aspirante avvocato dovrà conseguire almeno 90 punti agli scritti. Inoltre, anche l’esame che si svolgerà ad aprile 2021, che, come è noto, è afferente all’abilitazione per l’anno 2020, si svolgerà con i codici commentati. Dunque, l'esame per l'abilitazione all'esercizio della professione forense si svolgerà secondo le regole sino al momento vigenti.

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'


LA GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI UMANI AI TEMPI DELLA PANDEMIA: IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

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Il 10 dicembre di ogni anno si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. La Giornata è stata formalmente istituita durante il 317° meeting globale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite il 4 dicembre 1950. Si tratta di un’occasione per riflettere sull’importanza dei principi contenuti nella Dichiarazione universale dei diritti umani che, appunto nel 1948, sancì universalmente i diritti che spettano all'essere umano, in risposta alle atrocità compiute durante la seconda Guerra mondiale. La Dichiarazione è il risultato di una elaborazione secolare, che parte dai primi principi etici classico-europei stabiliti dalla Bill of Rights e dalla dichiarazione d'indipendenza degli Stati Uniti d'America, ma, soprattutto, dalla Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino stesa nel 1789 durante la Rivoluzione francese. Particolarmente rilevanti nel percorso che ha portato alla realizzazione della Dichiarazione sono i Quattordici punti redatti dal presidente Woodrow Wilson nel 1918 e i pilastri delle Quattro libertà enunciati da Franklin Delano Roosevelt nella Carta Atlantica del 1941. Quest’anno la ricorrenza ha visto condizionati i suoi temi dall’emergenza sanitaria da Covid-19, che da mesi sta flagellando gran parte del mondo. Particolarmente significativo è stato il messaggio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per quest’ultimo, il tema della Giornata dei diritti umani 2020 "Per una migliore ripresa - Difendiamo i diritti umani" ha voluto giustamente porre "l'accento sulle immense sfide che la pandemia ci pone di fronte. Mentre interi popoli subiscono persecuzioni per ragioni politiche, etniche o religiose, l'emergenza sanitaria genera in tutte le società ulteriori rischi di discriminazione e forme di emarginazione, che lacerano il tessuto sociale e contraddicono valori fondamentali. La tutela dei diritti della persona deve essere al centro della risposta globale alla pandemia, per evitare che essa renda meno penetrante la loro applicazione, e far sì che gli sforzi di ripresa siano sorretti da solidi criteri di eguaglianza ed equità. Senza il rispetto di tali essenziali principi la Comunità internazionale non sarà in grado di superare con successo questo momento complesso e di garantire a tutti un futuro di pace e sviluppo".

AVV. GIUSEPPINA MARIA ROSARIA SGRO'


E-learning e iSkilled, un’opportunità per la formazione e la crescita aziendale

E-learning e iSkilled, opportunità per la formazione e crescita aziendale

Si sente sempre più spesso parlare di e-learning, soprattutto oggi che le tecnologie digitali sono così diffuse e in seguito all’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha spinto tutte le aziende a trasferire gran parte delle attività online, anche in modo piuttosto veloce.

Non c’è dubbio, infatti che i ripetuti lockdown abbiano promosso ancor di più il ricorso a questi strumenti di formazione online e, oggi, considerati i vantaggi e le opportunità che questo modello formativo rappresenta per le aziende e i professionisti, l’offerta e-learning è quanto mai variegata.

Tra i punti di forza delle strategie di e-learning c’è sicuramente un approccio realmente orientato alla persona che viene messa al centro di questo processo e che consente di individuare soluzioni in linea con interessi, tempi, modalità ed esigenze differenti. Le opportunità formative sono varie e si va dai diversi format, come webinar, Virtual Class, convegni, o lezioni in aula, svolti in modalità live, asincrona oppure blended, ovvero un mix tra queste due opzioni. Sicuramente, l’e-learning per la formazione aziendale è uno strumento che punta molto sulla versatilità. Infatti, le aziende possono contare su un ambiente nuovo e coinvolgente, su contenuti sempre disponibili che aprono le porte a una formazione autonoma e realmente strutturata su misura delle esigenze delle persone, utile per i processi di on-boarding fino alla formazione specialistica.

Tuttavia, bisogna considerare che, in questo panorama, non tutte le strategie di e-learning sono uguali. Soprattutto se ci si avvale di interventi formativi di questo tipo per la propria azienda, è necessario adottare format brevi, snelli, coinvolgenti e strutturati in modo da stimolare percorsi di crescita che favoriscono l’autoapprendimento.

Aderire a un progetto di e-learning, però, oltre a essere una risorsa per la crescita aziendale, può anche rivelarsi un'ottima opportunità di business per tutti coloro che aspirano a diventare imprenditori in questo settore o che, magari, sono già attivi, ma cercano qualcosa capace di dare una marcia in più alle loro iniziative. iSkilled, ad esempio, è un progetto interessante, innovativo e che offre ottime possibilità sia in termini di profitto, sia di fattibilità dato che si accompagna a un business plan consolidato, un supporto continuo per le attività tecniche e di marketing e per la possibilità di accedere al microcredito d’impresa.

Formazione online, perché sceglierla per il proprio business

Si sta assistendo a un cambiamento nel mondo del lavoro che è sotto gli occhi di tutti perché, anche grazie alla maggiore pervasività delle tecnologie digitali, stanno nascendo nuove figure professionali e molte attività di un tempo, anche se ormai consolidate, stanno subendo delle modifiche per adattarsi e sopravvivere con successo in uno scenario dinamico e in continua evoluzione.

La formazione online è entrata a far parte di questo cambiamento, in parte essendo anch’essa un fattore che funge da volano per la creazione di nuove professioni e delle nuove attività digitali del futuro. Sebbene la crisi economica e sociale scatentata dalla recente pandemia di Covid-19 abbia obbligato molte realtà aziendali ad adattarsi e a rispondere a questo cambiamento, solo le imprese più intraprendenti e con una spiccata propensione al cambiamento sono riuscite a riposizionarsi con successo nel mondo del lavoro, inserendosi magari in un nuovo mercato e potendo contare su ottime prospettive di crescita per superare la concorrenza.

L'e-learning è un’opportunità interessante per ogni business: dai professionisti, che magari cercano un percorso formativo flessibile e facilmente accessibile per migliorare il proprio profilo professionale o cambiare lavoro, a chi desidera acquisire competenze e conoscenze necessarie per intraprendere un’attività imprenditoriale.

Chi si ritrova già a gestire un'azienda, invece, potrà vedere nell’e-learning una possibilità di ampliare i suoi servizi, di migliorare la gestione della clientela e i processi, giusto per fare qualche esempio e, in generale, perseguire nuovi obiettivi e incrementare il profitto. In questo ambito, ci sono poi progetti che nascono anche per supportare coloro che operano nel settore della formazione online, ma magari hanno bisogno di risorse, strumenti e tecnologie per far decollare il loro business.

L’e-learning, se supportato da un’innovativa piattaforma tecnologica, infatti, è un’opportunità da non perdere per chi vuole diventare formatore online, per chi desidera fornire mezzi, strumenti, competenze e conoscenze ai propri dipendenti per far crescere i propri collaboratori e, di conseguenza, la propria azienda.

Fare della formazione il proprio business con iSkilled, un case-study di successo

La vera tecnologia è quella che riesce a rendere semplici le cose difficili. Per questo, una piattaforma e-learning di successo è quella che è facilmente accessibile, intuitiva e che permette di trovare subito quello che si cerca con pochi click. Grazie alla tecnologia digitale, quindi, si può lavorare meglio invece di lavorare di più e questo si traduce, in pratica, nel migliorare l’efficienza e massimizzare il tempo, due obiettivi importanti per ogni tipologia di business.

iSkilled è una piattaforma per l’apprendimento online che ha queste caratteristiche, ovvero è completa, modulare, di facile gestione, offre una buona remuneratività per chi desidera fare e-learning e ha un forte impatto sulla vita quotidiana e sulle modalità di fare formazione.

Grazie a questo progetto, quindi, sia i professionisti che le aziende potranno godere di alcuni vantaggi offerti da nuove modalità di lavoro, comunicazione e di insegnamento.

Inoltre, iSkilled è frutto della pianificazione e di un’attenta analisi che ha portato alla realizzazione di questo innovativo progetto. Infatti, aderire a questa iniziativa vuol dire poter contare su un business plan consolidato basato su dati reali e misurabili con un fattore di correzione cautelativo per difetto. Prendere parte al progetto iSkilled significa, in pratica, avere tutte le carte in regola per cambiare in meglio l proprio business e la propria vita.

Il progetto iSkilled parte da un investimento iniziale molto contenuto e realmente vantaggioso rispetto alle proposte degli altri competitor e prevede anche la possibilità di usufruire del finanziamento offerto dal microcredito d’impresa.

Sia se si tratta di una start-up, sia di un’attività ormai consolidata nell’ambito della formazione, grazie a iSkilled, al business plan consolidato e all’esperienza maturata dall’azienda che ha realizzato questo progetto è possibile produrre utili già dal secondo anno di attività oltre che registrare un’importante crescita nel caso di un’impresa già avviata. Infatti, iSkilled viene supportato da una rete di altre aziende e di partnership con diverse realtà.

Affidandosi a iSkilled, inoltre, si potrà ampliare il proprio target ed entrare in nuovi mercati: infatti, questa innovativa piattaforma di e-learning è progettata per operare anche nei paesi in cui si parla la lingua spagnola e l’inglese. Si tratta, nel primo caso, di arrivare a un bacino di potenziali utenti di circa 500 milioni e, nel secondo caso, di 1 miliardo e 500 mila persone nei paesi anglosassoni o di utenti che parlano la lingua inglese.

Cesynt Advanced Solutions S.p.a, la garanzia dei leader nel settore della formazione

La differenza, quando si parla di attività di formazione, e ancor di più di e-learning, è data anche dalle aziende che si impegnano per realizzare e proporre format formativi di elevata qualità, capaci di apportare valore aggiunto ai percorsi di crescita personale, professionale e a livello aziendale. Progettare e proporre degli interventi formativi efficaci vuol dire anche dare la possibilità ad imprenditori e aspiranti tali di poter contare su un ottimo ROI e su una redditività crescente supportata da dati realistici e misurabili.

Inoltre, per far sì che la formazione online possa davvero costituire un valore aggiunto, è bene affidarsi esclusivamente a piattaforme che hanno ottenuto il riconoscimento e la certificazione a livello internazionale dai principali provider.

Ecco perché iSkilled è un progetto che ha già portato al successo numerose attività.

Questa piattaforma è realizzata da Cesynt Advanced Solutions, una società quotata in borsa, leader in Italia nel settore della formazione. Si tratta di un’azienda che ha tutti i requisiti in regola secondo le normative europee per offrire il riconoscimento dei Crediti Formativi Professionali (CFP). Inoltre, tra i punti di forza, c’è sicuramente una tecnologia efficiente e all’avanguardia che supporta la piattaforma iSkilled e consente di avere accesso a un ampio catalogo di corsi, tutti gestiti in modo semplice e accessibile grazie a un software specializzato, unita a una formula commerciale innovativa e consolidata che permette di ampliare il proprio mercato e di raggiungere un numero elevato di potenziali clienti, anche superando i confini nazionali grazie a un’offerta multilingua.

Attualmente, questa azienda ha all'attivo oltre 1000 corsi presenti nel marketplace con 50mila utenti iscritti, ha rilasciato già oltre 29mila attestati, ha registrato una crescita del 300% per quanto riguarda gli affiliati accompagnata da un incremento del fatturato del 40% circa negli ultimi 5 anni.

Cesynt Advanced Solutions non ha fatto altro che mettere a disposizione di altre aziende il suo know-how, frutto di studio, ricerca, pratica ed esperienza, per realizzare un Learning Management System (LMS) attraverso cui è possibile implementare una piattaforma di e-learning completa, funzionale e pratica in poche ore e a fronte di un investimento contenuto e davvero competitivo rispetto alla media del settore.

Scegliere di aderire al progetto iSkilled vuol dire poter diventare partner di Cesynt Advanced Solutions e di poter accedere, quindi, a tutta una serie di strumenti e tools necessari per il supporto della propria azienda o dell’attività imprenditoriale che si sta per intraprendere. Non solo si potrà entrare in contatto con una fitta rete di realtà che permettono di far crescere il proprio business, ma si avrà anche a disposizione un marketplace con un’offerta di corsi ampia, variegata e nello stesso tempo specializzata per diverse figure professionali per vendere la formazione ai propri clienti e fornire proposte formative che saranno vendute direttamente dalle aziende affiliate che, quindi, riconosceranno una percentuale del proprio profitto.

iSkilled è un progetto formativo innovativo, anche nella sua formulazione per gli operatori del settore. Infatti, prendendo parte a questa iniziativa si avrà la licenza d’uso iskilled-affiliate® e assistenza tecnica specializzata, l'hardware per la sviluppo e la gestione del servizio, supporto per la realizzazione di un business plan personalizzato e in linea con gli obiettivi aziendali oltre a tutto ciò che riguarda il marketing e la comunicazione per la promozione dell’offerta formativa online con l’affiancamento continuo di un’agenzia specializzata nel digital marketing.

Non si può vendere formazione senza puntare su interventi formativi efficaci, coerenti e continui: ecco perché, chi prende parte a iSkilled avrà a disposizione una formazione indirizzata ai formatori, interventi specifici per la forza vendite, per l’utilizzo e la promozione del marketplace e in materia di marketing.

iSkilled è supportato dal microcredito d’impresa: scopri come funziona

Un progetto di qualità deve poter generare valore, ma anche essere sostenibile nel lungo periodo. Ecco perché iSkilled viene supportato dal microcredito d’impresa, un’agevolazione prevista dal Governo e alla quale si può accedere solo se si ha un business plan in grado di dimostrare realmente, con numeri e dati misurabili e veritieri, la capacità dell’iniziativa di ripagare il prestito e che evidenzi la fattibilità e sostenibilità dell’attività imprenditoriale.

iSkilled è uno di questi business e, per questi motivi, può accedere a un prestito che va da un minimo di 10mila euro a un massimo di 40mila euro. Una cifra importante, considerando anche che l’investimento iniziale per questo progetto è piuttosto contenuto, e che permette di ottenere una copertura in forma chirografaria da parte dello Stato fino all’80% (temporaneamente si può ottenere anche il 90% causa emergenza Covid-19). Il microcredito d’impresa, inoltre, prevede un periodo di ammortamenti massimo di 6 anni.

I costi finanziabili che, quindi, possono essere ripartiti in 6 anni di attività, sono davvero molto ampi e includono una vasta categoria di spese, da quelle per la formazione, all'acquisto o alla produzione di beni e servizi connessi all’attività d’impresa, alle retribuzioni dei soci e dei dipendenti, alle attività di comunicazione, marketing e acquisto di licenze d’uso, che garantiscono un’elevata libertà di movimento e di poter finanziare diverse tipologie di beni, strumenti e iniziative.

Anche l’accesso al microcredito d’ impresa non prevede requisiti stringenti e, infatti, possono beneficiare di questa agevolazione imprese che abbiano un certo rapporto fatturato/dipendenti, i lavoratori autonomi e professionisti iscritti all’albo o associazioni riconosciute, titolari di partita IVA da non oltre 5 anni e diverse forme societarie.